Pittrice, Grafico, Incisore, Poetessa           

                                          
 

Penelope


Il giallo del cielo è il domani: le infinite possibilità. Infatti s’intravede l’eventuale ritorno di Ulisse con l’eterea apparizione della sua nave sul filo dell’orizzonte in alto a sinistra.

Il blu del mare rappresenta l’oggi. L’acqua metafora universale di lavare, purificare, risanare ha anche una memoria e simboleggia la natura emotiva dell’Uomo; quindi l’ansia, l’aspettativa.

Il corpo verde smeraldo simboleggia la speranza e, attraversando diagonalmente il quadro cominciando col bacino dall’alto a destra per finire col braccio nel basso a sinistra, unisce l’oggi al domani con l’attesa, il desiderio del ritorno. Il corpo è stirato, proteso fino all’eccesso in tutte le sue componenti fisiche, emotive, mentali e spirituali nell’ intimo sogno di riunione con Ulisse.

I fili della trama e dell’ordito sono la formula magica per il raggiungimento dello scopo: l’unione con l’altra metà del cielo, cioè l’essenza maschile.

La tela fatta e in parte disfatta con forza e dolore è il lavoro che si fa su se stessi per raggiungere l’obiettivo primario: Essere.
Ricerca intima e spirituale che parte dal chakra* della radice - alla base della spina dorsale - di colore rosso fino ad arrivare attraverso il sacrale di colore arancio, il solare di colore giallo, il cardiaco di colore verde, la gola di colore blu, l’ajna ( tra gli occhi ) di colore violetto, a quello della corona, al centro della testa, di colore bianco brillante.

Metamorfosi energetica per attraversare i 49 strati della Kundalini, forza vitale evolutiva dell’essere umano che porta alla trasformazione fisico-spirituale.

Anna Salvati

*Chakra centro di energia vitale che mantiene sano il corpo energetico e quindi da salute al corpo fisico.