Il giallo del
cielo è il
domani: le
infinite
possibilità.
Infatti
s’intravede
l’eventuale
ritorno di
Ulisse con
l’eterea
apparizione
della sua nave
sul filo
dell’orizzonte
in alto a
sinistra.
Il blu del mare
rappresenta
l’oggi. L’acqua
metafora
universale di
lavare,
purificare,
risanare ha
anche una
memoria e
simboleggia la
natura emotiva
dell’Uomo;
quindi l’ansia,
l’aspettativa.
Il corpo verde
smeraldo
simboleggia la
speranza e,
attraversando
diagonalmente il
quadro
cominciando col
bacino dall’alto
a destra per
finire col
braccio nel
basso a
sinistra, unisce
l’oggi al domani
con l’attesa, il
desiderio del
ritorno. Il
corpo è stirato,
proteso fino
all’eccesso in
tutte le sue
componenti
fisiche,
emotive, mentali
e spirituali
nell’ intimo
sogno di
riunione con
Ulisse.
I fili della
trama e
dell’ordito sono
la formula
magica per il
raggiungimento
dello scopo:
l’unione con
l’altra metà del
cielo, cioè
l’essenza
maschile.
La tela fatta e
in parte
disfatta con
forza e dolore è
il lavoro che si
fa su se stessi
per raggiungere
l’obiettivo
primario:
Essere.
Ricerca intima e
spirituale che
parte dal chakra*
della radice -
alla base della
spina dorsale -
di colore rosso
fino ad arrivare
attraverso il
sacrale di
colore arancio,
il solare di
colore giallo,
il cardiaco di
colore verde, la
gola di colore
blu, l’ajna (
tra gli occhi )
di colore
violetto, a
quello della
corona, al
centro della
testa, di colore
bianco
brillante.
Metamorfosi
energetica per
attraversare i
49 strati della
Kundalini, forza
vitale evolutiva
dell’essere
umano che porta
alla
trasformazione
fisico-spirituale.
Anna Salvati
*Chakra centro
di energia
vitale che
mantiene sano il
corpo energetico
e quindi da
salute al corpo
fisico. |