Leonardo Da
Vinci disse che
l’azzurro non
esiste come
colore in quanto
l’azzurro del
cielo è la
combinazione tra
la Luce Perfetta
con le Tenebre
Perfette.
E questo è vero
perché senza la
Tenebre la Luce
non avrebbe
motivo di
esistere e
viceversa.
L’ equilibrio
tra le due cose
dà la Perfezione
Assoluta.
Così dovrebbe
essere tra
l’energia
maschile e
quella femminile
Ma da millenni
le superstizioni
ed uno sbagliato
insegnamento
della religione
hanno fatto
della donna la
strega da
bruciare sul
rogo e la
depositaria di
tutto il male.
Eppure Cristo
amava e
rispettava le
donne. E’ a loro
che si è
rivelato per
prime.
In piu’ la
facilità e
l’abilità con la
quale la donna
svolge
contemporaneamente
diversi lavori e
la capacità di
creare la vita
ha generato
nell’uomo una
paura ancestrale
che cerca di
cancellare con
la violenza e la
sopraffazione. E
lei talmente
subordinata
dalla supposta
superiorità
dell’uomo ha
sempre taciuto e
obbedito.
Ma l’uomo non sa
che il silenzio
della donna
durante tutta la
sua vita diventa
un lavoro su se
stessa, una
continua
meditazione, che
le da la
possibilità,
quando vuole, di
fare quello che
fa l’uomo, molto
meglio e molto
di piu’.
E non sa neanche
che annientando
la donna
annienta una
parte di se
stesso, la sua
parte femminile.
Perché tutti
noi, uomini e
donne, abbiamo
una parte in noi
dell’altra
energia. Perché
di questo si
tratta. Di
energia pura.
L’energia
maschile
combinata con
l’energia
femminile da la
perfezione
assoluta: la
Vita. Quella che
nasce dopo nove
mesi ma anche
quella epocale e
perfetta
dell’Anima.
E non sa neanche
che fino a
quando questo
equilibrio non
sarà creato
esisteranno
sempre le guerre
portate avanti
dal principio e
dal potere
maschile. Perché
l’emisfero
maschile è
razionale, ama
il potere ed il
successo. E
rimane fine a se
stesso perché
l’ansia e la
voglia di potere
non scemerà mai.
Una volta
ottenuta una
cosa si lotterà
per ottenerne
un’altra e così
via senza sosta.
Perché la sete
di potere è
inestinguibile.
Ancora oggi che
si parla tanto
di pari
opportunità,
come se non
dovesse essere
lapalissiano che
tutti siamo
uguali, la donna
è discriminata.
Non parliamo di
quelle poche
che, per fortuna
oggi sono
“persone” come
le altre, ma dei
miliardi di
donne che non
sanno e non
hanno ancora la
possibilità di
esistere come
persone.
Ma uguaglianza
non significa
sparlare,
bestemmiare o
acquisire i
peggio difetti
degli uomini.
NO.
Uguaglianza
significa
prendere
consapevolezza
di quello che si
è e andare
avanti con
coraggio e
determinazione
mantenendo
intatto tutto il
bagaglio
culturale, ed è
tanto credetemi
anche se
nascosto, e
genetico della
femminilità che
è forza, grazia,
amore,
compassione,
comprensione e
rispetto per se
stesse, per la
natura e per gli
altri.
Nella mostra tra
le tante donne
del passato
s’insinua la
donna danzante
delle veneri e
della Nuova onda
di Vita che
rappresentano
l’ottimistico
futuro della
“Lei”finalmente
consapevole e
completa in se
stessa.
Anna Salvati |