Oggi, nel capire
chi veramente
SONO e da dove
sono venuto, che
cos’è quello che
sto facendo e
quale sarà il
mio fine, ho la
forza,
l’intenzione di
lavorare, per me
stesso…. per il
mio benessere….
e la mia
evoluzione.
Oggi è nata una
nuova luce in
me….
La mia coscienza
si è espansa ed
ho la sicurezza
che affinerò,
nel mio cammino,
la ferma
intenzione di
guadagnare un
posto nel COSMO,
nel quale non ci
siano carenze,
né dolore, né
pena, né
solitudine, né
nulla che mi
impedisca di
essere pieno di
gioia e
felicità.
Oggi la parola
di Lui è fluita
nel mio cuore
per indicarmi
cosa fare.
I saggi hanno
posto nelle mie
mani gli
strumenti con i
quali forgerò il
mio benessere.
Non importa
quanto tempo
dedicherò a
sradicare i miei
comportamenti
anteriori.
Farò un paradiso
fiorito dove
c’era solamente
una selva oscura
piena d’erbacce.
Oggi ho capito
che il paradiso
e l’inferno sono
nella mia mente,
e per questo
devo lavorare,
perché desidero
la pace in essa.
Per prima cosa
devo lavorare
nel modo che
segue:
la mia mente è
popolata di
pensieri, è
fertile e
creativa.
I semi che ho
qui, hanno
bisogno di
appoggio per
fiorire.
Come nel
giardino
dell’Eden
originale, tutto
ciò che è
depositato in
essa può essere
una benedizione
o provocarmi
male.
Come in un
comune giardino,
le erbacce
crescono da sole
e queste
soffocano ed
uccidono le
buone.
Un maestro ha
detto: “Come
l’uomo pensa
nell’intimità
del suo cuore,
così è lui”.
Ciò che io metto
nella mia mente
è ciò che IO
SONO, o, per
meglio dire, è
ciò che io credo
di essere, è
tutto ciò che mi
succederà nella
vita per la
forza delle mie
convinzioni.
Se semino
pensieri di
dolore e di
rifiuto, io
pianto nel mio
giardino la
convinzione di
non essere
amato.
Se semino le
spine del dolore
e della
sfortuna,
l’esperienza
della vita sarà
solamente di
commiserazione
di me stesso.
IO SONO colui
che fabbrica i
miei pensieri e
SONO il
giardiniere che
coltiva la mia
mente ed i miei
pensieri.
Ciò che semino
nella mia mente
darà piante e
fiori buoni e
cattivi.
Come fanno
tutti, anch’io
parlo con me
stesso.
Il mondo dei
miei pensieri è
pronto ad
obbedire per
riempirmi di
ordini che
faranno sì che
la mia bocca ed
il mio corpo
formino un mondo
di benedizioni o
di maledizioni.
Le parole e le
azioni, le
opinioni e le
convinzioni sono
i prodotti del
mio giardino, e,
anche i semi ed
il concime per
coltivarlo.
Di modo che le
piante, che qui
crescono, si
fortificheranno
ogni giorno di
piu’,
spunteranno
radici per
diventare ogni
giorno piu’
forti e la loro
efficacia sarà
sempre piu’
grande e
questo…. lo
so!.... è lo
stesso sia per
le buone che per
le cattive.
La mia mente è
piena di
convinzioni,
abitudini ed
immagini.
Quando vedo
l’espressione su
un volto…. tendo
a dire: “ Questo
vuol dire che….”
e se mi sembra
che
l’interpretazione
mi sia
favorevole,
reagisco con
soddisfazione e
mi rallegro.
Ma se la mia
interpretazione
mi dice che
l’espressione
del volto è
scortese,
aggressiva o di
rifiuto e di
disapprovazione,
io permetto che
affiori un
pensiero di
sentirmi ferito
e rimprovero la
persona
silenziosamente
o con le parole.
Finora non mi
ero reso conto
che lo schema
della mia
interpretazione
fosse cresciuto
nel mio stesso
giardino, cioè,
nella mia stessa
mente.
Non avevo preso
coscienza che la
fiducia e
l’autostima ed
il sapere che
sono
perfettamente
giusto e molto
amato sono fiori
del mio stesso
giardino.
A partire da
oggi stesso,
comincio una
nuova vita.
Coltiverò un
nuovo giardino e
raccoglierò
nuovi pensieri e
convinzioni.
IO SONO il
responsabile dei
miei pensieri e
sono convinto
che dovrò
parlare con me
stesso come ho
sempre fatto.
IO SONO il
giardiniere
maestro di me
stesso.
A partire da
adesso io potrò
diventare piu’
responsabile
delle mie
convinzioni.
Così che, come
mi sento ogni
giorno sarà il
risultato di ciò
che penso di me
stesso e degli
altri.
Se trovassi che
è molto
difficile avere
giudizi
estremamente
positivi ed
armoniosi di me
stesso e degli
altri, è perché
i piccoli fiori
dell’autostima e
dell’ammirazione,
che ho piantato,
sono soffocati
dalle erbacce
che ho piantato
e nutrito.
Oggi comincerò a
coltivare un
nuovo giardino.
È il giardino
della gioia…. di
una nuova vita.
Il raccolto del
mio giardino
sarà: salute,
agiatezza, bontà
e buone
relazioni, ed
anche pace ed
amore.
Il mio nuovo
giardino si
nutrirà di
benessere e
gioia, e metterà
persone amorose
sul mio cammino.
Ciò darà un
nuovo
significato alla
mia vita.
L’allegria sarà
permanente in
essa.
Ho incontrato
nel mio giardino
erbacce
rigogliose
quando pensavo
in termini di
errori e
limitazioni.
I semi si
concimano
attraverso la
ripetizione e
producono schemi
di pensiero.
Le erbacce le
annaffiavo e le
nutrivo ogni
volta che
reagivo con il
rifiuto,
l’invidia ed il
rancore.
Anche il mio
nuovo giardino
crescerà
attraverso la
ripetizione.
I nuovi pensieri
formeranno e
costruiranno
nuovi schemi
stimolanti,
gioiosi e
meravigliosi.
Farò di essi
un’abitudine,
che dovrà
radicare in me.
Il mio nuovo
giardino creerà
una nuova vita
per me e per
tutti coloro che
mi circondano.
Avrò un nuovo
atteggiamento ed
un nuovo modo di
vedere me stesso
ed il mondo
intero.
Oggi comincerò a
seguire una
nuova abitudine.
Creerò radici
forti e profonde
in quanto da
oggi sarò un
essere
responsabile e
mi atterrò al
seguente
programma:
leggerò ed
ascolterò questo
materiale la
prima volta
quando mi alzo,
in modo che i
primi pensieri
del giorno
determinino il
mio stato
d’animo e le mie
aspettative, e
farò in modo che
siano risananti
e che mi elevino
verso la Fonte
Divina del mio
Essere.
Lo ripeterò a
mezzogiorno ed a
metà del
pomeriggio.
La quarta volta
lo rileggerò, od
ascolterò il
materiale, prima
di coricarmi e
così dormirò con
i miei pensieri
che ho scelto
per il mio nuovo
giardino.
Farò di questo
materiale un
alimento
quotidiano di
cui necessito
per poter
esistere.
Prometto a me
stesso di
realizzare il
mio lavoro.
Non importa se
lo faccio in
silenzio od a
voce alta, e
così lo farò per
trenta giorni
consecutivi,
senza smettere
un solo giorno,
poiché questo
costruirà il mio
nuovo giardino.
In questo mi
impegno oggi.
Oggi comincio a
coltivare il mio
nuovo giardino e
mi rendo
responsabile che
sia il piu’
bello.
So che i miei
pensieri danno
forma a ciò in
cui credo e che
ciò in cui credo
dà forma a me
stesso.
Oggi lo prometto
a me stesso.
Non cambierò
idea.
IO SONO
sufficientemente
forte per poter
costruire il mio
nuovo giardino e
per sostenermi
in ciò che ho
promesso.
Oggi comincio
una nuova vita
e, per la Luce
che mi è giunta,
sono pieno di
gratitudine.
Anonimo
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