Rassegna d'Arte
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I percorsi nel tempo
….. “ di
Fraktalika e Vincenzo Di Biase La conclusione dell'iniziativa promossa da Inter Team, "Le strade del tempo ...", non poteva essere più intrigante del "duetto" Vincenzo Di Biase-Fraktalika: una schermaglia virtuale (ma non troppo), dove al posto di stoccate di fioretto vengono inferti colpi di immagini e di colori. Due pitture differenti, ma non in contrasto: l'arte è una e si manifesta con una molteplicità di visioni, armonie, accostamenti e colori. Tutte le eufonie musicali usano sette -e solo sette- note, ma le composizioni che si sono ottenute e che tutt'ora si ottengono, sono infinite. Con queste due personali in contemporanea abbiamo un esempio della pluralità dell'Arte e della Pittura in particolare. Vincenzo Di Biase naviga in un mondo fantastico di colori e di materialità senza peraltro cancellare completamente quell'emozione che un brano, anche se fuggitivo, della realtà che ci circonda gli ha trasmesso. L'artista riesce ad estrapolare da un qualsivoglia contesto una particella e quella quantità apparentemente infinitesimale diventa universale di un fantastico mondo interiore. Uno scorcio di paesaggio urbano o extraurbano che sia, l'erba che traspare in uno specchio d'acqua, petali di fiore spostati dal vento, ma anche un angolo di casa con una scaffalatura o un riflesso evanescente in uno specchio, tutto diventa ritmo di colori, immagine nuova ed in divenire. Fraktalika, già con i suoi nomi ci porta in un mondo esotico, evocando immagini di mondi lontani: Alicja Ochocinska. L'artista opera all'interno di esperienze spirituali spaziando, in una sorta di misticismo, dall'alchimia alla tecnologia, in un viaggio narrativo che non è solo nei contenuti ma anche nelle immagini e in rappresentazioni di un figurativismo "anacronistico" o "colto", che dir si voglia, individuabile in quell'ampio spazio artistico del post-modern che si è aperto oramai da alcuni anni. Le scene (perché i quadri di Fraktalika sono brani di vasti racconti) sono rappresentate in un tempo-spazio indefinito, una sorta di impalpabile medio evo prossimo venturo in cui cavalieri ed astronauti sono coinvolti e copresenti.
Bruno
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