THE BEST IN ART

la rivista che non c’è

L’immagine di Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia raggiunge mensilmente attraverso le copertine di “The Best in Art”, magazine “dichiaratamente” inesistente, un pubblico assai vasto.  

Cover diffuse via e-mail dietro le quali talvolta regna la pressoché totale assenza di contenuti.

Operazioni queste che puntano il dito su quella cultura dell’apparenza che ha preso le redini della nostra società. “The best in Art” comunica in questo caso, al pari di tante altre riviste, la finzione ed il vuoto che essa stessa contribuisce a determinare, divenendo metafora di un mondo nel quale la sola immagine, non importa se reale o frutto di invenzione, genera letture superficiali che danno forma al nulla.

In occasioni come questa, “The Best in Art” si muove invece per il sostegno e la promozione di eventi e cause di particolare rilevanza sociale.

Un mix di denuncia e di impegno, condito da una certa dose di autoironia, origina così immagini da copertina dove protagonisti sono sempre loro Gerardo di Salvatore, Luigi Ballarin e Lughia.

NO-EDITOR

Giuseppe Salerno