La Natura al Risveglio
Con il Patrocino di :
Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio
Assessorato all’Ambiente del
Comune di Roma
dal 2 al 18 marzo 2007
il centro culturale Cappella
Orsini presenta in contatto con:
Associazione Laziale Orchidee,
Associazione Cactus & Co., Associazione Italiana
Piante Carnivore, Associazione Vivaisti
Specializzati in Piante Insolite, Associazione
Viridaria, Floriana Bulbose
L’idea è indurre il visitatore,
attraverso un’esposizione coinvolgente e
didattica allo stesso tempo a considerarsi
depositario, manutentore, proprietario del
variopinto patrimonio vegetale esistente nella
città di Roma. Giardini, viali e terrazze
fiorite, sono frutto del lavoro umano congiunto
a quello della natura. Se vogliamo che la nostra
città mantenga il suo primato di verde urbano ci
dobbiamo considerare tutti responsabili del suo
mantenimento.
Per invogliare i cittadini ad un
comportamento virtuoso, quando ancora la
primavera è al suo esordio, si è pensato di
realizzare una mostra su alcune varietà vegetali
suddivise per gruppi:
Palme e succulente,
“Il giardino desertico e roccioso”
Orchidee e piante carnivore,
“Il giardino tropicale e palustre”
Tulipani e narcisi,
“Il giardino primaverile mediterranee”
Sono
3 eventi caratterizzati da uno stesso
approccio: botanica e storia si
congiungono permettendo ai visitatori di
osservare con occhio consapevole quelle piante
che, pur essendo espressioni della natura,
diventano prodotti della cultura.
Si racconterà, attraverso
conferenze ed esposizione di piante,
“l’avventura” che varie specie vegetali hanno
subito per soddisfare le esigenze dell’uomo
grazie alla selezione, l’elaborazione, la
trasformazione e l’adattamento delle piante
originali.
Allo sbocciare dei germogli, non
solo gli appassionati, ma chiunque sia sensibile
al cambiamento delle stagioni, è preso dal
desiderio di vedere fiorire una pianta sul suo
balcone o nel suo giardino e sarà quindi
attratto a visitare una mostra sulla natura.
Piante vere, incisioni, dipinti,
pannelli didattici e tutti gli strumenti
disponibili verranno utilizzati per accompagnare
il visitatore alla conoscenza delle varietà
vegetali presentate.
Per l’occasione l’Assessorato
all’Ambiente del Comune di Roma potrebbe
realizzare un’aiola a Piazza del Biscione, area
pedonale gravemente degradata dal parcheggio
abusivo, adiacente al Centro culturale Cappella
Orsini.
L’aiola, quindi, oltre a
rappresentare alcuni esemplari esposti in
mostra, assolverebbe una funzione etica oltre a
quella estetica di recuperare un’area urbana
degradata, come simbolo dello scopo dell’intero
progetto, la valorizzazione attraverso le aree
verdi.
Durante la manifestazione il
Centro Culturale Cappella Orsini inaugura la
sezione romana dell’Associazione Giardini
Pensili, che ha tra gli obiettivi : favorire la
conversione dei terrazzi in giardini pensili,
incrementando l’ossigenazione delle zone ad alta
densità abitativa grazie all’azione della
fotosintesi clorofilliana; la riduzione
dell¹influenza elettromagnetica dei ripetitori;
il risparmio energetico con l’utilizzo dei
pannelli foto-voltaici; la riduzione dei costi
di climatizzazione all’interno degli
appartamenti sottostanti. L’Associazione si
propone di fornire ai proprietari dei terrazzi
un supporto tecnico per l’utilizzo delle
tecnologie attuali.
Inoltre, prendendo spunto dal
lavoro di censimento e promozione dei giardini
della Provincia di Roma eseguito dallo studio di
Roberto Lucifero, in occasione del World Travel
Market di Londra 2006 per l’Assessorato al
Turismo della Provincia di Roma e il censimento
delle ville per la Regione Lazio in corso
d’opera, una serata verrà dedicata ai “Grandi
giardini”, i loro proprietari e la loro storia.
Il festival culturale
Fiori e piante saranno ambientati
in una simulazione di paesaggio realistico, non
come parte di un insieme ma decontestualizzati
in modo da poterne analizzare le singole
componenti e peculiarità come in un gabinetto
scientifico. Fiori e piante faranno da sfondo ad
una manifestazione culturale dedicata a
botanica, letteratura e musica.
La botanica: scienza e storia
Una serie di conferenze tenute da
specialisti come il prof. Pizzetti, la prof.
Paola Lanzara, prof. Giancarlo Sleiter e altri
sui seguenti argomenti :
-
La storia della “migrazione” delle piante
dai continenti americano e australiano
all’Europa
-
La palma come simbolo e elemento decorativo
-
I
cacciatori di orchidee
-
Il mercato dei bulbi di tulipano in Olanda
come fondamento delle Borse europee
-
Il mito di Narciso
Per ogni sezione della
manifestazione esperti e appassionati verranno
invitati a parlare della storia, delle
particolarità e della coltivazione delle diverse
specie.
La musica
Un’associazione musicale
svilupperà le tematiche legate ai periodi in cui
le diverse varietà vegetali hanno avuto maggior
successo come nel caso dell’orchidea, la cui
esposizione farà da sfondo ad alcuni concerti
dedicati alla musica di fine ottocento, periodo
in cui questo fiore simboleggiava un certo tipo
di sensibilità (la pianista Olga Zdorenko, la
Blue Chamber Orchestra e altri).
La letteratura e il teatro
In una serie di conferenze,
presentazioni di libri e performance teatrali,
verranno ricordati alcuni autori ricollegabili
alle varietà vegetali in mostra sia per origine
geografica (es: cactus quindi scrittori
messicani) che per aver utilizzato le piante o i
fiori come metafore (es: Marcel Proust con
l’orchidea cattleya, simbolo di una sensualità
raffinata).
La mostra “I codici segreti
dell’olfatto”
La proposta fa parte di un
programma artistico-creativo il cui obiettivo è
l’individuazione di linguaggi nuovi studiati
per eludere il processo di omologazione che ha
considerevolmente abbassato la pregnanza delle
nostre soglie percettive, come già avvenuto
nella precedente mostra su “La Sinestesia” di
cui si può fare visita virtuale nel nostro sito
www.cappellaorsini.it .
L’idea è che la nostra
percezione, anche a causa dell’influenza dei
mass media ha completamente perduto le sue
capacità evocative originarie e che le
associazioni discipline artistiche-sensi, anche
seguendo percorsi apparentemente contraddittori,
possono aiutarci a riscoprire le parti di noi
stessi che abbiamo dimenticato.
Il fine ultimo di questo progetto
è di ottenere nell’utente quel cambio di
prospettiva nella percezione che gli consenta di
recuperare alcune sensazioni nella loro
configurazione ‘originaria’.
In questo caso ci occuperemo di
uno dei sensi meno conosciuti, l’olfatto.
Cercheremo di spiegare come
individuiamo e selezioniamo gli odori e
indagheremo come l’olfatto sia utilizzato
dall’uomo non solo per percepire gusti, profumi,
emozioni, ma anche per investigare sul mondo e
fare ipotesi sugli eventi. Queste due
prospettive verranno rilette alla luce
dell’appiattimento percettivo cui sono
condannati alcuni sensi minori principalmente a
favore della vista, oggetto preferenziale del
bombardamento mediatico a cui siamo soggetti.
L’assuefazione e l’abitudine
allo smog, l’utilizzo di prodotti ricchi di
profumazioni artificiali, ci hanno resi
insensibili ad alcuni odori-segnali che è
utile individuare per il nostro organismo, siano
essi indicatori di positività, come il profumo
di un alimento che di negatività come l’odore
del gas.
Esemplare è il caso di chi smette
di fumare e constata di avere ripreso a
percepire odori e sapori che aveva dimenticato
recuperando in parte una funzione originaria
importante anche per la sicurezza della persona,
possiamo quindi considerarlo un vero e proprio
ALLARME OLFATTIVO.
Insomma la coscienza del singolo,
opporrebbe un fermo dissenso rispetto a certi
abusi ambientali che restano impuniti a causa
della perdita degli strumenti per rilevarne
l’entità, ostacolando quel controllo sociale
che ognuno potrebbe esercitare se fosse nella
pienezza delle proprie facoltà olfattive.
A tal fine saranno disponibili al
pubblico degli ‘spiragli creativi’ che
risveglieranno le sensazioni olfattive
sollecitandone i recettori assopiti. A tal
fine ci proponiamo di sviluppare il parallelismo
esistente tra percezione sensoriale e
rappresentazione artistica attraverso
gigantografie di tavole botaniche antiche che
rappresentano fiori.
Le diverse discipline artistiche
combinate insieme vanno ad intrecciarsi con i
sistemi percettivi, i cinque sensi, in una
miscela che non esclude alcuna combinazione.
Per esempio: scultura-udito,
pittura-olfatto, musica-gusto poesia-vista o
qualsiasi altra combinazione, anche multipla.
Il progetto
Nel caso specifico ci si propone
di intervenire all’interno del Centro culturale
Cappella Orsini creando un percorso interattivo
che combini l’olfatto a tavole botaniche antiche
che rappresentano fiori profumati presentate sia
in originali che attraverso gigantografie
luminose.
La realizzazione di questo
percorso prevede l’uso di strumenti
interdisciplinari sia nella formulazione di un
programma teorico che nell’utilizzo delle
diverse discipline artistiche(psicologia della
percezione, botanica, neurologia,
otorinolaringoiatria, biologia, scienze
cognitive come anche poesia, scultura etc..)
L’itinerario odoroso ovvero ‘Il
teatro dei profumi in 12 scene’
12 istallazioni all’interno del
Centro in cui si possano percepire odori
diversi.
Ogni “stazione” sarà costituita
da una installazione luminosa una vera e
propria ‘rappresentazione odorosa’ tratta da un
codice antico in cui le fragranze potranno
essere apprezzate nella loro massima capacità
espressiva attraverso appositi “Dispensatori
di odori”.
Alcuni testi letterari, frasi,
citazioni, inerenti alla fragranza integreranno
il corredo percettivo realizzato. Il visitatore
potrà scegliere il testo che meglio rappresenta
l’odore ‘messo in scena’ immettendo
l’interattività nell’installazione. Si
integrerà
l’insieme già descritto con un
percorso didattico parallelo che illustri ai
visitatori il funzionamento del sistema limbico
e di come l’emisfero celebrale decodifica la
percezione olfattiva.
Un viaggio quindi tra storia
della scienza e nuove scoperte sui meccanismi
percettivi.
Corso “Il codice segreto degli
odori” : Come
funziona l’olfatto, noi e le altre specie
animali
1)
La scoperta del
codice segreto.
2)
Olfatto e disagi
psichici
3)
La memoria
olfattiva
4)
L’odore e la
terapia psico-fisica.
5)
L’odore come
traccia
6)
Competenza
olfattiva e professioni: enologo, cuoco,
profumiere .....
Centro
Culturale Cappella Orsini Via Grottapinta 21 -
00186 Roma
tel. 06
6877965 – 6896277 - info@luciferoroberto.it
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