Vincenzo Di Biase
Esposizione Personale
“IMMAGINI
INTROSPETTIVE”
Opere recenti
Presentazione
PROF. LIVIO GARBUGLIA
16 Marzo - 8 Aprile 2007
"Mistica sensualità" t.m.
su tela 1997 60cm x 80cm
"Tauromachia" t.m. su
tela 1991 50cm x 60cm
Vincenzo Di Biase
nasce a Termoli(CB) il 10-11-40,
consegue la Laurea in Matematica presso l'Università di Roma La
Sapienza, nonchè l'Abilitazione all'insegnamento della
Matematica e Fisica per le scuole superiori, vincendo il
relativo concorso.
Dal '70 al '75 collabora presso la cattedra di Matematica
Finanziaria ed Attuariale presso l'Università 'La Sapienza' di
Roma con i professori Bruno De Finetti e Bruno Rizzi.
E' autore di comunicazioni ed articoli di carattere scientifico
e didattico.
Insegna per quasi quarant'anni come professore di ruolo di
Matematica e Fisica presso il liceo scientifico Collegio
Nazareno di Roma.
Inizia il suo percorso artistico quasi per divertimento come
autodidatta, ma con il passare degli anni la pittura diventa uno
strumento necessario per esprimere il suo immaginario.
Sono ormai ben tre decenni che Vincenzo Di Biase dipinge
estrinsecando, attraverso i colori, stati d'animo interiori
trasfusi in quei particolari segni, che l'artista stesso non
intende razionalizzare.
Molti concordano sul fatto che la sua duplice attività di
matematico e di pittore presenti un filo conduttore comune nel
ricostruire la realtà empirica, nel riscriverla attraverso un
linguaggio diverso.
Dunque chi vuole recepire il messaggio del maestro molisano non
può prescindere da questo rapporto tra “Scienza e Arte”, anche
perché quella di Di Biase è una pittura complessa, fatta di
materia e di scatti gestuali e signici.
Contrario alla concezione estetica del Croce, in cui regna
l’equazione fra intuizione ed espressione, secondo un meccanismo
rigido per cui a date impressioni corrispondono date
espressioni, l’artista concorda invece con la seguente
affermazione di Pirandello: “non un’arte come oggettivazione di
un’impressione della realtà, ma un’arte che dia
un’interpretazione soggettiva del reale.
L’arte dunque non è semplice conoscenza. Arte e Scienza non sono
realtà contrapposte. Le attività dello spirito non possono
essere scisse. Mentre nella scienza opera una logica riflessa,
nell’arte si ha una logica istintiva ed una fantasia cosciente.
Perché il vero dell’arte, il vero della fantasia non è il vero
comune.
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"Le quattro torri"
t.m. su tela 2001, 50cm x 70cm
"Idra al neon" t.m.
su tela 1997, 40cm x 50cm"
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Tratto dalla rivista
"Segni D'Arte" III bimestre 2007:
(...)L'opera di Vincenzo Di Biase è aperta
ad ogni esclusiva analisi di messaggi astratti, di linee forme
costruite d'istinto e rinnovate ogni volta come un eccezionale
evento del colore. Quel colore che per Vincenzo ha avuto da
sempre la maggior presa su quel lirico e incantato spazio della
tela.
La terra e il cielo, si uniscono in un unico diaframma di luce,
si muovono in una giustapposizione di linee verticali, di piani,
di masse materiche in una continua profondità di movimento. Per
questo le opere di Vincenzo Di Biase vanno osservate come in una
attenta meditazione, lasciandosi magari emozionare davanti ad
una rada di colori, o alla pioggia delle sue "comete cubiche"
che inventano brillantiscenografie ed armonizzano negli accenti
evocativi delle immagini, il preciso carattere della sua
pittura."(...)
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"Rada" t.m. su tela
2006, 70cm x 100cm
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